Carlo Calenda sfida Tajani sullo ius scholae: le sue parole
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Calenda sfida Tajani sullo ius scholae: “Questo balletto è indecente”

Carlo Calenda

Carlo Calenda annuncia che Azione presenterà lo Ius Scholae in Parlamento e sfida Antonio Tajani. Ecco cosa ha detto.

Carlo Calenda lancia un monito ad Antonio Tajani, annunciando che il suo partito, Azione, presenterà lo Ius Scholae in Parlamento. Il leader di Azione critica duramente il ministro degli Esteri per aver ridotto il provvedimento a una questione secondaria, nonostante le precedenti dichiarazioni di Forza Italia che lo classificavano come una priorità.

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ANTONIO TAJANI

La sfida di Calenda a Tajani

Carlo Calenda ha accusato Antonio Tajani di aver trascurato l’importanza dello Ius Scholae, dichiarando che il provvedimento è stato ridotto a una “questione accessoria”. Come riportato da ANSA, in un tweet pubblicato su X, Calenda ha dichiarato: “Tajani ha passato l’estate a spiegare che lo Ius scholae era una priorità per Forza Italia. Alla ripresa dei lavori parlamentari diventa un accessorio. Azione proporrà in Parlamento lo ius scholae negli esatti termini richiesti da Forza Italia. Questo balletto sulla pelle di 560.000 ragazzi che studiano nelle nostre scuole è un tantino indecente.” Vediamo il post caricato sul suo profilo X.

Le dichiarazioni di Tajani

Le critiche di Calenda si riferiscono alle recenti dichiarazioni di Antonio Tajani, rilasciate durante un’intervista su RTL 102.5. Come riportato da Adnkronos, il ministro degli Esteri ha affermato che, sebbene ognuno abbia il diritto di avanzare proposte, lo Ius Scholae non è più considerato una priorità del governo: “Non sarà certo il tema della cittadinanza” il focus centrale del vertice con la premier Giorgia Meloni e l’altro vicepremier, Matteo Salvini, in programma il 30 agosto, bensì “sarà la manovra, anche se io porrò il tema” assicura Tajani. Perché è una questione che “va affrontata ma, ripeto, non è la priorità di questi giorni”. Questo cambiamento di tono ha alimentato le polemiche, specialmente dopo settimane di scontri con la Lega e discussioni accese sul ruolo di Silvio Berlusconi.

La reazione di Azione

In risposta alla diminuzione di priorità dello Ius Scholae da parte di Forza Italia, Azione si è impegnata a proporre il provvedimento esattamente come richiesto inizialmente. Calenda ha sottolineato l’importanza di non trascurare le esigenze di circa 560.000 studenti nelle scuole, accusando Tajani di un comportamento inaccettabile. La proposta di Azione mira a rimettere lo Ius Scholae al centro del dibattito politico, come inizialmente promesso da Forza Italia.

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ultimo aggiornamento: 26 Agosto 2024 17:09

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